La manutenzione delle fontane
Come fare una corretta manutenzione delle fontane, regole consigli e piani di manutenzione.
La cosa più importante quando si vuole realizzare una fontana è quella di prevedere un corretto piano di manutenzione. La manutenzione è molto importante e va eseguita regolarmente con un programma di interventi ben preciso. Deve essere eseguita da personale competente che conosca bene come funzionano tutti gli elementi che la compongono in modo che possa intervenire correttamente.
- Costi di manutenzione
- Trattamento dell’acqua
- Evitare le incrostazioni
- Filtrazione
- Gestione degli impianti
- Programma di manutenzione
- Fontane facili da gestire
I costi di manutenzione
Bisogna essere consapevoli che i costi per la gestione e la manutenzione, saranno costi importanti e continui. Le fontane richiedono una manutenzione attenta e puntuale per mantenerle pulite ed in piena efficienza. La mancanza di una corretta manutenzione porta in breve tempo a un rapido deterioramento della struttura e degli impianti. Inoltre oltre ai costi di manutenzione ordinaria, ogni 5 anni dovremo mettere in conto degli interventi di manutenzione straordinaria.
Indicativamente il costo per la manutenzione ordinaria annuale, comprendente prodotti chimici e manodopera, potremmo calcolarla in questo modo utilizzando dei parametri generici e indicativi.
- Fontana con vasca ornamentale e getti d’acqua – Euro 1.000,00 + 28,00 Euro per metro quadrato
- Fontana a pavimento con getti a scomparsa – Euro 1.000,00 + 11,00 Euro per metro quadrato
Le principali voci di spesa sono
- Interventi di manutenzione ordinaria per 9 – 12 mesi ogni anno
- Prodotti chimici per la pulizia e il trattamento dell’acqua
- Costi per l’energia elettrica e l’acqua
- Manutenzione straordinaria dopo 5 anni
In cosa consiste la manutenzione di una fontana
Il trattamento dell’acqua è l’aspetto che richiede molta attenzione e competenza, occorre conoscere bene i prodotti chimici da utilizzare e il loro meccanismo di azione. Un uso non corretto dei prodotti può essere dannoso e anche pericoloso.
- Mantenere l’acqua della fontana pulita e disinfettata
- Pulizia delle superfici della fontana e della vasca
- Gestione e manutenzione degli impianti
Trattamento e pulizia dell’acqua
E’ la parte più difficile nella manutenzione della fontana, in particolare per le fontane con le vasche ornamentali. Quando le temperature aumentano, occorre prestare molta attenzione ai parametri dell’acqua, controllare e regolare il livello di cloro nell’acqua, mantenere il ph dell’acqua in un valore compreso tra 6,8 e 7,6, utilizzare un prodotto anti alghe non schiumoso.
Più si alzano le temperature e maggiore è la formazione di alghe e batteri, per contrastarne la formazione ed evitare di avere acqua verde e torbida
Consigli
- Mantieni le superfici della fontana a contatto dell’acqua pulite e prive di incrostazioni. Le superfici porose, facilitano la fioritura delle alghe anche dopo trattamenti shock.
- Mantieni il livello di cloro libero nell’acqua a livelli costanti di 2,0 – 3,0 ppm. Un livello di cloro altalenante con picchi di superclorazione e successivamente livelli di disinfettante a zero favorisce l’insorgere delle alghe.
- Utilizza un prodotto anti alghe di buona qualità, scegli un prodotto concentrato non schiumoso. I prodotti anti alghe non eliminano le alghe se sono già presenti nell’acqua, ma ne ostacolano la formazione. Sono prodotti biocidi che molto spesso contengono una parte di solfato di rame. Si tratta di un prodotto che a differenza del cloro, rimane a lungo presente nell’acqua. Per questo motivo non fare sovradosaggi e utilizzalo una volta al mese.
- Mantieni il livello del PH nei livelli corretti tra 6.8 e 7.4, un livello di PH alto, superiore a 7.8 ostacola l’azione disinfettante del cloro e provoca la formazione di incrostazioni sulle superfici, le tubazioni e gli ugelli.
- Effettua una clorazione shock una volta al mese anche se l’acqua non è verde, serve per spezzare la resistenza acquisita dai micro organismi e i legami del cloro combinato. Non effettuare la clorazione shock in modo ripetuto, se l’acqua della fontana è verde scuro, la superclorazione non risolve il problema, inoltre se utilizzate del cloro granulare, andrete ad innalzare il livello di stabilizzante (acido isocianurico) nell’acqua con il risultato di bloccare l’azione disinfettante del cloro.
I prodotti da utilizzare per la manutenzione della fontana
- Prodotti disinfettanti a base di cloro
- Prodotti per la correzione del PH
- Prodotti Antialghe
- Prodotti anti calcare per evitare la formazione di calcare sulle superfici e nell’impianto
- Prodotti disincrostanti per la pulizia delle superfici
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Dosatori automatici
La somministrazione manuale dei prodotti chimici, durante i regolari controlli della fontana, non consente di mantenere i valori dell’acqua all’interno di parametri costanti, ma genera un continuo alternarsi di sovradosaggi seguiti da mancanza totale di prodotto nell’acqua. Questa situazione rende molto difficile mantenere sotto controllo l’acqua della fontana, soprattutto quando aumentano le temperature. Inoltre porta a dover continuamente aumentare la quantità di prodotto somministrato che risulta sempre meno efficace.
Utilizzare dei dosatori automatici che immettono il corretto quantitativo di prodotto in modo regolare e costante, facilita la gestione della fontana, riduce il consumo di prodotti chimici ed evita la formazione di incrostazioni. Inoltre i dosatori automatici sono dotati di sonde che leggono i valori di cloro e Ph dell’acqua mantenendoli sempre entro i parametri impostati.
La filtrazione dell’acqua
Un impianto per la filtrazione dell’acqua è utilissimo per migliorare la qualità dell’acqua della fontana e facilitarne la manutenzione. Installare un filtro a sabbia di adeguate dimensioni, permette di trattenere il materiale fine presente in sospensione nell’acqua. Questo migliora la qualità dell’acqua, riduce i depositi di materiale sul fondo della vasca e inoltre riduce l’utilizzo di prodotti chimici. In pratica una fontana più facile da gestire.
Tenete presente che il dimensionamento del sistema di filtrazione a sabbia non segue gli stessi criteri usati per la piscina, perche in poche parole, nella fontana l’acqua è poca ma lo sporco è tanto. Inoltre il filtro a sabbia richiede regolari interventi di pulizia.
Evitare la formazione di incrostazioni
Uno dei problemi più frequenti e difficili da risolvere nelle fontane è la formazione di incrostazioni di calcare sulle superfici della fontana, sugli ugelli e nelle tubazioni dell’impianto. E’ importante contrastare o almeno limitare la formazione di depositi agendo prima di tutto sulle cause.
I fattori che contribuiscono alla formazione di incrostazioni sono
- Durezza dell’acqua, un’acqua molto dura e carica di carbonati di calcio e magnesio
- Un livello del ph dell’acqua alto, superiore a 7,8
- Dei rabbocchi di acqua fresca frequenti, dovuti a perdite d’acqua
- Clorazioni shock effettuate su fontane sporche
Per ridurre la formazione di depositi di calcare occorre tenere sotto controllo i fattori che abbiamo elencato, inoltre vi consiglio di utilizzare degli strumenti validi come i dosatori di polifosfati in cristalli, che evitano le incrostazioni nelle tubazioni e i prodotti sequestranti di calcare, che fanno precipitare il carbonato di calcio e di magnesio presenti nell’acqua, sul fondo della fontana evitando che si fissi sulle superfici.
Prodotti per la rimozione del calcare
Quando si nota la formazione delle prime patine di calcare è meglio intervenire il prima possibile, senza aspettare che l’incrostazione diventi spessa e troppo tenace da rimuovere. Utilizzate dei prodotti disincrostanti composti da acidi tamponati. Se usati per tempo, eliminano efficacemente il calcare dalle superfici.
Gestione degli impianti tecnologici e del locale tecnico
La tecnologia applicata alle fontane, col passare degli anni e col progredire delle tecnologie è diventata più sofisticata e complessa di un tempo. Anni fà, nel locale tecnico di una fontana trovava posto solo la pompa e un semplice quadro elettrico elettromeccanico. Per l’operatore era sufficiente regolare gli orari di accensione e spegnimento della pompa e delle luci, tutto molto semplice e alla portata di tutti.
Oggi in una fontana moderna è normale trovare molti dispositivi e apparecchiature elettroniche che la rendono più efficiente e funzionale come
- Un PLC (controllore logico programmabile) che gestisce una serie di input e output
- Uno o più inverter per la gestione delle velocità delle pompe
- Sistemi DMX per effetti di luci e coreografie di giochi d’acqua
- Centraline di controllo e sicurezza
- Dosatori e regolatori automatici
- Controlli remoti tramite scheda SIM
Questo rende evidente che quando parliamo di “Manutenzione delle fontane” non dobbiamo pensare semplicemente a un lavoro di pulizia e somministrazione di prodotti chimici, ma stiamo affidando la gestione di un impianto tecnologico di tipo elettro/idraulico, spesso molto costoso, che richiede una figura con una competenza specifica. Non basta mettere insiemi un buon elettricista e un buon idraulico.
Programma di manutenzione ordinaria
Di seguito un tipico programma di manutenzione ordinaria di una fontana.
Manutenzione programmata
Intervento – descrizione | 15 gg | 30 gg | 3 mesi | 1 anno | 3 anni |
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Intervento per controllo fontana | X | ||||
Analisi dell’acqua livelli CL e PH | X | ||||
Pulizia superficiale vasca | X | ||||
Pulizia filtri | X | ||||
Dosaggio prodotti chimici | X | ||||
Controllo e pulizia ugelli fontana | X | ||||
Controllo e pulizia luci | X | ||||
Verifica del sistema di carico automatico | X | ||||
Controllo e regolazione degli automatismi | X | ||||
Controllo del troppo pieno | X | ||||
Svuotamento della vasca | X | ||||
Pulizia radicale della fontana | X | ||||
Trattamento disincrostante | X | ||||
Verifica funzionamento pompe | X | ||||
Verifica funzionamento sonde | X | ||||
Controllo dosatori automatici | X | ||||
Smontaggio e revisione pompe | X |
Le alghe
Le alghe sono tra gli organismi più resistenti e diffusi sulla terra. Sono forme microscopiche di vita vegetale e possono essere portate nell’acqua dal vento e dalla pioggia essendo presenti nell’atmosfera. Le alghe verdi sono le più comuni, ma nelle fontane troviamo anche le alghe gialle e le alghe nere.
Crescono rapidamente e possono intorbidire una fontana in 24 ore. Esplodono rigogliose in presenza di fosfati nell’acqua e trovano le condizioni migliori da Maggio a Settembre quando la temperatura dell’acqua supera i 12 gradi e le ore di luce aumentano.
Le alghe si insidiano nelle fessure e nella porosità delle superfici della vasca, vanno perciò prima rimosse energicamente in modo meccanico con spazzola e idropulitrice e successivamente distrutte con l’applicazione sulle superfici di un antialghe concentrato che si applica a spruzzo o mediante una spazzola.
Questa operazione evita la ricrescita delle alghe che altrimenti sarebbe molto rapida.
Una fontana meglio gestibile
Gestire la manutenzione di una fontana può diventare veramente difficile. Ma come fare per evitare problemi?
Per prima cosa bisognerebbe partire da un progetto ben studiato della fontana che tenga conto di alcuni aspetti importanti come,
- Un locale tecnico di adeguate dimensioni, adatto per ospitare comodamente tutte le apparecchiature della fontana. Un ambiente asciutto e ventilato, facilmente accessibile per effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria.
- Una serie di griglie e filtri di dimensioni generose con diversi livelli di filtrazione, partendo da grandi cestelli sgrossatori che trattengono il materiale grossolano, fino alla filtrazione più sottile.
- Sistemi di dosaggio automatici.
- Un impianto di ricircolo e filtrazione che riesca a far circolare tutta l’acqua della fontana senza lasciare punti morti dove l’acqua non si muove.
- Una centralina anemometrica che sospende il funzionamento della fontana in caso di vento
- Un contalitri per monitorare il consumo d’acqua